La storia della Biticchi S.R.L. è la storia di due amici fraterni che, alla fine della seconda Guerra Mondiale, si ritrovano ad inventarsi un mestiere.
Uno dei due è appena tornato da anni di prigionia in Germania, l'altro ha perso casa e lavoro sotto i bombardamenti alleati a Poggibonsi; entrambi hanno alle spalle esperienze lavorative nel settore motoristico e capiscono che quello è il momento buono per mettere in gioco le 50.000 lire di cui dispongono.
A Poggibonsi, la famiglia Biticchi abita già da prima della guerra ed in due stanze di quella casa lungo la via Cassia, Dino e Cecco nel 1946 muovono i primi passi come soci: attrezzi da lavoro comprati a Genova sul mercato dell'usato, una vecchia Jeep Willis ed un Jeeppone Dodge, un banco prova fatto in casa e... inizia l'avventura!
La bravura di riconoscere "ad orecchio" i guasti dei motori di allora, logorati dall'uso in strade perlopiù sterrate e di riparare quei sistemi frenanti messi a dura prova da percorsi accidentati, sono la molla per i primi successi di quei due giovani soci.
I clienti si moltiplicano, si fidelizzano, arrivano anche da lontano per riparare automobili, camion, mezzi agricoli e con le due jeep è assicurato il soccorso stradale 24 h su 24 tutti i giorni dell'anno.
Nel 1956, in quello che era l'orto di casa Biticchi, affacciato sulla via Cassia, Dino e Cecco costruiscono un capannone per la prima vera officina di Poggibonsi attrezzata di tutto punto per auto e veicoli industriali e allo stesso tempo nei locali pari strada parte una nuova attività complementare che negli anni diverrà il ramo principale della società: il commercio di ricambi.
Nei primi anni '60 la ditta Biticchi e Bazzani, cavalcando l'onda del boom economico e avvalendosi di personale altamente specializzato, realizza un'officina rettifiche ed ottiene il mandato di concessione per la vendita di ricambi originali Fiat.
Nel 1965 viene inaugurato un nuovo spazio multifunzionale nei nuovissimi locali sotto la Galleria Cav.V.Veneto: l'ORAP (officina-riparazioni-auto-Poggibonsi).
I servizi qui sono molteplici: accanto alla meccanica, all'elettrico ed alla rettifica si offre un servizio custodia auto h24 con annesso lavaggio automatico a spazzole rotanti, il primo in provincia di Siena.
Si arriva, così, nel 1975 con tre sedi distaccate, 35 dipendenti e una mole immensa di lavoro da gestire. Nel frattempo arriva l'offerta di Fiat per diventare uno dei soli cinque concessionari d'Italia autorizzati alla vendita per cabine Iveco e si decide di privilegiare questo settore.
Nel 1983 per migliorare l'operatività del magazzino che ormai serve capillarmente Toscana, Umbria, alto Lazio ed Emilia, quella che ormai è già diventata la Biticchi SPA si trasferisce nella nuova sede di Ponte Spada appositamente studiata e creata secondo gli standard adottati dalla casa mandante.
Negli anni 90, quando Fiat ed Iveco scelgono una politica distributiva che taglia via il canale dei concessionari specialisti a vantaggio delle grandi concessionarie di vendita auto e veicoli industriali, Dino, Cecco ed i loro figli, già entrati a far parte dell'organico, intravedono una nuova opportunità in questo cambio di direzione imposto dalle case madri: quello che era stato il mercato di ricambi strettamente legati a marchi italiani si allarga e grazie al nome "Biticchi" ben conosciuto in tutta Italia è facile diventare partner di concessionarie a marchio straniero ed iniziare una nuova avventura che comprende anche le componentistiche "non originali" di meccanica, fanaleria ,cristalli, plastiche e lamierati.
L'ingresso nell'appena nato consorzio d'acquisto CRT, del quale Biticchi fa ancora parte, è lo step successivo che garantisce non solo vantaggi economici ma condivisione di progetti come la nuova sede consorziale di Prato e nuovi alleati per la risoluzione di problematiche legate alla volatilità di un mercato sempre più instabile.
È storia abbastanza recente il ritiro graduale dei due capostipiti dal lavoro attivo e la gestione aziendale affidata alla seconda generazione fino al 2012 quando, per raggiunti limiti d'età e mancanza di una terza generazione cui passare il testimone, la Biticchi srl è stata ceduta ad un giovane imprenditore che ha mantenuto comunque vivo il marchio Biticchi.
Attualmente, la ns.società si avvale di strumenti e collaborazioni importanti in grado di darle risposte pronte e nondimeno precise in modo da garantire un servizio adeguato alla sua clientela.
Abbiamo introdotto nuovi strumenti di lavoro informatici, quali VISION PROGER e CLIP PARTS, che ci garantiscono informazioni importanti, in tempo reale, come la disponibilità ed il relativo miglior prezzo sul mercato di qualsiasi ricambio abbia necessità.
Siamo pertanto in grado di seguire il materiale, dal suo ordine fino alla consegna, informandola tempestivamente sulla disponibilità, comunicandole prezzi sempre aggiornati ed info tecniche necessarie all'esatta identificazione, riducendo possibili errori.
L'associazione da parte della Biticchi con il consorzio CRT, le garantisce disponibilità ed un prezzo concorrenziale, anche del materiale di concorrenza che le potrebbe essere necessario nell'espletamento di alcune riparazioni "economiche".
Anni 60